Festival Benedicta 2022

Foto 1 - Festival Benedicta 2022

Al via la rassegna “Benedicta Festival – Arte e manutenzione della memoria”

 

Ecco i primi due appuntamenti:

 

  • Venerdì 3 giugno ore 17,30

Inaugurazione della mostra temporanea

RED

Tre mesi tra i ribelli

presso Palazzo Spinola, Rocchetta Ligure, AL

via Umberto I, 26

 

  • Domenica 5 giugno dalle ore 11,00

LA REPUBBLICA ALLA BENEDICTA

giornata per la festa della repubblica: conferenza, pranzo offerto, passeggiata, concerto

Capanne di Marcarolo

Centro di documentazione Cascina Pizzo e Sacrario della Benedicta.

 

L’ idea del Festival nasce nell’ autunno 2020 dal desiderio di incrementare il numero delle iniziative di divulgazione della memoria e della conoscenza legate ai fatti storici e ai luoghi della “Benedicta”, guardando oltre i tradizionali appuntamenti istituzionali che connotano la tradizionale attività dell’ Associazione: la celebrazione dell’ Anniversario della strage della Benedicta, che ha luogo tutti gli anni nella domenica più prossima alla data del 7 aprile e il “Concerto per la festa della Repubblica” organizzato anch’ esso con cadenza annuale in prossimità dell’ anniversario del 2 giugno.

Il Festival è stato l’opzione individuata per ampliare il campo dei significati e delle connessioni possibili della pagina di storia, che l’Associazione ha il compito di ricordare e valorizzare, con la più contemporanea produzione letteraria e artistica.

L’obiettivo di implementare le attività è stato coniugato con l’ esigenza di lavorare all’altro grande progetto che l’ Associazione ha cominciato a sviluppare dal 2019: la realizzazione di un archivio digitale, avente come scopo di riunire tutte le fonti e i documenti esistenti sulla vicenda storica, sui luoghi in cui essa si svolse e sulle comunità che ne costituirono il “contesto di area vasta”, in particolare nei territori a cavallo tra i versanti alessandrino e genovese dell’Appennino. A questa chiave, che guarda alla necessità di rendere meglio accessibile e, quindi, avvicinare i documenti della storia, i ricercatori, gli studenti, gli artisti e gli operatori culturali, nonché le persone in genere, si affida il compito di far sì che l’esercizio della memoria possa svolgere compiti tanto di carattere formativo e civico, quanto di stimolo alla produzione storiografica, letteraria, artistica, nonché a forme di turismo culturale e ambientale, per il quale la prestigiosa cornice paesaggistica e ambientale fornisce un’ideale atout.

Non è dunque un caso se nel programma della prima edizione del “Benedicta Festival” hanno trovato spazio e momenti di approfondimento proprio le tematiche legate alla valorizzazione delle fonti e alla digitalizzazione come veicolo fondamentale per la loro conservazione, diffusione e messa in relazione.

Inutile dire che, in questa prima esperienza, molte sono state le difficoltà tecniche e organizzative da affrontare, anche in ragione della straordinarie limitazioni imposte dalla pandemia, che ha costretto la prima parte del “cartellone” a svolgersi tutta da remoto. Nonstante questo il numero degli accessi alle piattaforme in cui sono state trasmesse le iniziative e il numero dei partecipanti all’ evento conclusivo , “il Concertone del 7 agosto” presso il cortile della “Benedicta” non possono che restituire, per la significativa partecipazione riscontrata, grande soddisfazione per l’ idea e per lo sforzo sostenuto, oltre a un forte incentivo a proseguire l’esperienza.

La direzione artistica del Festival sarà affidata a Paolo Archetti Maestri e a Eugenio Merico che alle indubbie e affermate qualità di rango nazionale, nel campo della produzione musicale e teatrale, abbinano la peculiarità di essere artisti originari della Provincia di Alessandria, di particolare riferimento per la realtà culturale alessandrina.