Operaio, nato a Voltaggio, Alessandria, il 6 febbraio 1922; di Giovanni e di Adele Maria Bisio.
Apparteneva al 3° Reggimento Artiglieria Celere Milano, partigiano nella 1° Brigata Autonoma Giancarlo Odino dal febbraio 1944.
Alla cattura residente a Genova.
Arrestato nei pressi di Voltaggio il 9 aprile 1944 nell’ambito del Rastrellamento della Benedicta.
Detenuto a Voltaggio e Novi Ligure.
Giunge a Mauthausen il 16 aprile 1944.
Primo numero di matricola 63671; mestiere dichiarato in KL pasticciere; classificato con la categoria Schutz.
Trasferito a Gusen (Mauthausen).
Deceduto a Gusen il 15-2-1945
Nota 1- Nelle fonti diverse da quelle del comune è denominato semplicemente Gianbattista
Nota 2- Veniva detto “Appartenente alla famiglia Bacci della Dodda”.
Fonte: D’amico, Mantelli, Villari, I ribelli della Benedicta, percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati, Archetipo libri 2011.