Barista, meccanico, idraulico ed elettricista, nato a Genova, il 7 luglio 1922; di Luigi e Irma Baldrin, si sposa con Albertina Fioritoni il 30 agosto 1950.
Apparteneva all’Ispettorato del Genio di S. Maria Capua Vetere, partigiano nella 1° Brigata Autonoma Giancarlo Odino dal 8 gennaio 1944, caposquadra.
Alla cattura residente a Genova Quinto, ultima residenza nota Genova.
Arrestato a Voltaggio tra il 5 aprile 1944 e il 10 aprile 1944, nell’ambito del Rastrellamento della Benedicta.
Giunge a Mauthausen il 16 aprile 1944; autorità preposta al trasporto Sipo di Milano.
Primo numero di matricola 63676; mestiere dichiarato in KL radiotecnico, classificato con la categoria Schutz e Schutz Pol.
Trasferito a Gusen (Mauthausen); successivamente verrà inviato a Flossenbuerg il 18 maggio 1944, numero di matricola 8998 e poi a Lobosiz (Flossenbuerg) il 20 maggio 1944.
Deceduto a Genova il 4-6-1996
Nota 1- Si sposa a Genova. Non è leggibile il titolo di studio.
Nota 2- Per la fonte il nome della madre è Irma Boldrini.
Nota 3- Denominato semplicemente Giovanni
Fonte: D’amico, Mantelli, Villari, I ribelli della Benedicta, percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati, Archetipo libri 2011.