La Rosa Venero

La Rosa Venero

Nato a Belpasso, Catania, il 1 febbraio 1921, di Angelo e di Rosa Manuli, celibe.

Apparteneva alla Regia Aereonautica.

Alla cattura residente a Bolpasso.

Arrestato a Vobbia.

Giunge a Mauthausen il 16 aprile 1944.

Primo numero di matricola 63843; mestiere dichiarato in KL cocchiere; classificato con la categoria Schutz.

Trasferito a Gusen (Mauthausen).

Deceduto a Gusen tra il 3 e il 4 febbraio 1945.

 

Fonte: D’amico, Mantelli, Villari, I ribelli della Benedicta, percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati, Archetipo libri 2011.

 

Fonte foto: archivio provinciale dell’ANPI di Genova

81° anniversario eccidio della Benedicta
In ricordo di Andrea Foco, primo Presidente Associazione Memoria della Benedicta
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