Nato a Rossiglione, Genova il 3 giugno 1922 di Pietro e Angela Alloisio.
Emigrato a Ovada il 10 maggio 1939.
Partigiano nella 1° Brigata Autonoma Giancarlo Odino dal 10 marzo 1944 alla cattura, avvenuta il 9 aprile 1944 alla Benedicta.
Alla cattura residente a Rossiglione
Arrestato alla Benedicta il 9 aprile 1944.
Detenuto a Voltaggio.
Giunge a Mauthausen il 16 aprile 1944.
Primo numero di matricola 63812. Mestiere dichiarato in KL funzionario; classificato con la categoria Schutz.
Trasferito al Sanitaetslager.
Morto all’Erholungsheim-Harteim (Mauthausen) il 7 novembre 1944.
Fonte: D’amico, Mantelli, Villari, I ribelli della Benedicta, percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati, Archetipo libri 2011.
Detto “Dino”, di Pietro e di Alloisio Angela, nato a Rossiglione il 3 giugno 1922, emigrato a Ovada il 10 maggio 1939, dipendente pubblico. È, con il fratello minore Renato, figlio di Angela, sorella di Giovanni “Luigi” Alloisio e di Pietrin Pesce, gestori dell’albergo Bue Rosso di via Sant’Antonio in Ovada. Partigiano Combattente della 3ª brigata Liguria, arrestato alla Benedicta il 9 aprile 1944, detenuto a Voltaggio, poi a Novi Ligure, è deportato a Mauthausen il 16 aprile 1944, matr. 63812, categoria Schutz (triangolo rosso). Trasferito al Sanitaetslager, risulta deceduto a Erholungsheim-Hartheim (Mauthausen) il 7 novembre 1944. Riconosciutogli postumo il grado militare di S.Tenente.
Fonte: Anpi Ovada