“La croce nazista che ha imbrattato l’indicazione stradale verso il Sacrario della Benedicta è solo il miserabile simbolo di un pensiero contorto e ignorante. Il sacrificio, la lezione morale e civile dei partigiani fucilati e deportati, a seguito del rastrellamento della Benedicta, nell’aprile del 1944, non temono lo sfregio dell’ignoranza e del fanatismo. È il nostro tempo presente, invece, a dover temere il ritorno dei fantasmi che hanno umiliato l’Italia e l’Europa nel secolo scorso. Per questo chiediamo fermezza e vigilanza, affinché gli autori dello sfregio siano individuati e chiamati a rispondere del loro gesto”