Partigiani uccisi, fucilati e deportati

Gli avvenimenti dei quali ci stiamo occupando hanno avuto come soggetti persone, uomini uccisi durante il rastrellamento iniziato nella notte fra il 5 e il 6 aprile, fucilati alla Benedicta, giustiziati in luoghi vicini (Masone, Voltaggio, Isoverde, Passo Mezzano, Passo del Turchino) nel corso dei giorni successivi o, ancora, deportati con il trasporto n. 39 e deceduti nei campi di concentramento di Mauthausen e di Auschwitz.

Croce posta in corrispondenza della fossa dove furono provvisoriamente seppelliti i fucilati alla Benedicta

Passo Mezzano

Gli elenchi di nomi di persone che vi proponiamo rispecchiano il risultato a nostro avviso più soddisfacente e ad oggi completo emerso dall’incrocio delle fonti a disposizione.

Questo lavoro è stato preceduto da un ‘intensa attività di analisi e ricerca :spesso i documenti sono risultati incompleti, frammentari e spesso discordanti: per citare solo alcuni casi macroscopici, all’interno di due distinte fonti Benedetto Bagnasco risulta essere donna (citata come Benedetta… nata a…) e diversi prigionieri sopravvissuti ai campi di sterminio risultano invece deceduti con relativa data di morte. Ancora: nomi e cognomi, date e luoghi di nascita e di morte sono risultati incerti, mancanti o discrepanti. Le stesse lapidi poste al Sacrario della Benedica e al Passo del Turchino sono incomplete, così come gli elenchi presenti all’interno di alcune pubblicazioni riguardanti la Benedica. Maggiori concordanze sono risultate dall’incrocio del Fondo Formazioni Partigiane con i dati delle ricerche di William Valsesia, di Brunello Mantelli e Cesare Manganelli, di Andrea Villa. Fondamentale per risolvere molti dubbi è stata la consultazione degli elenchi pubblicati nel 1968 sulla Gazzetta Ufficiale. E’ stato prezioso il contributo di Ferruccio Maruffi, presidente ANED di Torino, che come sempre ringraziamo.

Date tali premesse, appariva necessario e urgente ricorrere ad una accurata analisi filologica su fonti dirette che, come è emerso, non è mai stata effettuata in modo esauriente e completo. Uno degli impegni prioritari dell’Associazione Memoria della Benedica negli ultimi anni è stato rivolto proprio in questa direzione: dar luogo a ricerche puntuali che possano restituire a tutte le vittime il giusto riconoscimento e, com’è avvenuto per altri eccidi nazifascisti, marcare così l’identità del loro sacrificio.

Riteniamo infatti che l’importanza dell’avvenimento nel contesto della storia resistenziale italiana abbia finora portato, per quanto certo involontariamente, a concentrare l’attenzione su macroanalisi storiche che hanno trascurato e talora travolto le identità individuali.

Ora ci preme dunque sottolineare il profondo rispetto dovuto alle persone cadute e fare in modo che i fatti iniziati con il rastrellamento della Benedica, con il seguito di sangue e morte che ebbero, abbiano nomi, volti, vite narrate. Che gli uomini siano persone, non elenchi. Persone, non numeri di matricola.

Gli elenchi pubblicati qui di seguito sono tratti dal volume, commissionato dall’Associazione Memoria della Bendicta e intitolato “I Ribelli della Bendicta”. Percorsi, profili, e biografie dei caduti e dei deportati (Bologna, Archetipo Libri, 2011) curato dai proff. Brunello Mantelli, Giovanna D’Amico, Giovanni Villari dell’Università di Torino, Dipartimento dio Storia.

Con questo libro si è realizzato l’intento dell’Associazione di arrivare alla definizione di un elenco completo dei caduti, sulla base delle fonti anagrafiche dei Comuni, degli elenchi della Croce Rossa, delle fonti partigiane ,dei documenti relativi ai trasporti nei campi di concentramento conservati negli archivi dell’ANED e delle altre fonti, italiane e tedesche, relative all’eccidio.

Attraverso un incrocio delle varie fonti disponibili, si è completata per ciascun caduto una piccola biografia che ne identifica i tratti sociali ed umani.

Le tabelle ricavate naturalmente riportano i dati sinteticamente; per le informazioni più complete e approfondite si rimanda alla lettura del libro.

 

ELENCO DEPORTATIELENCO CADUTI