Si terrà domenica 10 aprile 2022 la cerimonia ufficiale del 78° eccidio della Benedicta, che si svolse nella settimana di Pasqua del 1944 e coinvolse centinaia di giovani partigiani, circa centocinquanta dei quali furono catturati e uccisi dai nazifascisti nel corso del rastrellamento, o nei giorni di poco successivi. Furono centinaia anche i partigiani catturati e deportati nei campi di concentramento di Mauthausen e Gusen, dei quali moltissimi, un numero certamente superiore a cento, non fecero ritorno a casa.
L’eccidio della Benedicta costituisce la più grande strage di combattenti di tutta la Resistenza italiana ed è esplicitamente citato nella motivazione della medaglia d’oro al valore assegnata nel 1997 alla Provincia di Alessandria dall’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. Non a caso, prima Giuseppe Saragat, poi Sandro Pertini e da ultimo Carlo Azeglio Ciampi hanno reso omaggio al Sacrario dei Martiri, in qualità di Presidenti della Repubblica.
Dopo i due anni, 2020 e 2021, nei quali la pandemia da Covid-19 ha impedito le celebrazioni in presenza riprende quest’anno l’appuntamento sul luogo dell’eccidio, nella zona monumentale di Capanne di Marcarolo, nel comune di Bosio.
Il programma prevede il ritrovo con le Autorità al Sacrario alle 09.30, dove avverrà la deposizione delle corone con le quali si renderà omaggio ai caduti, il passaggio alla cappelletta e il raccoglimento nel luogo in cui fu fucilata la gran parte dei partigiani rastrellati, quindi il passaggio alle fosse comuni dove i rastrellati furono sepolti dopo la loro esecuzione e quindi il ritrovo nel cortile della Benedicta, nel quale sono conservati i ruderi della cascina che fungeva da intendenza partigiana e che i nazifascisti distrussero dopo la strage come ulteriore atto di offesa ai luoghi che ospitavano i primi nuclei di Resistenza.
La prima parte della cerimonia prevede, alle 10, la celebrazione della Santa Messa, officiata da don Stefano Tessaglia. Seguirà, alle 11, la parte civile della commemorazione aperta dal saluto del sindaco di Bosio, Stefano Persano e seguita dall’introduzione del presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, senatore Daniele Borioli e dagli interventi di diverse Autorità.
A seguire la senatrice Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi e Vicepresidente nazionale dell’Anpi, terrà l’orazione ufficiale.
Tutta la cerimonia sarà accompagnata dalla Banda Musicale “Giovanni XXIII” di Ceranesi ed è previsto anche l’arrivo alla Benedicta della “Staffetta della Memoria” organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Ciampini-Boccardo” di Novi Ligure, animata da studenti e professori della scuola.